sabato 26 ottobre 2013

Luoghi sottratti alla speculazione: Ex Colorificio di Pisa

Ore 9:00 da comune-info.net

Ex Colorificio. Inizia l'assedio

Da pochi minuti decine di effettivi dei reparti delle forza dell'ordine hanno circondato l'Ex Colorificio Liberato di Pisa, dando seguito alla sentenza del Tribunale che chiede il sequestro immediato dell'immobile di via Montelungo per restituirlo alla proprietà. Più di 200 persone del Municipio dei Beni Comuni, all'interno dell'edificio, stanno svolgendo le attività che per più di un anno hanno reso collettivo uno spazio di 14mila metri quadrati abbandonato e dismesso: aule studio, ciclofficina, palestra di arrampicata, laboratorio di falegnameria, lezioni agli studenti. "L'azione di stamattina" sottolinea il Municipio dei Beni Comuni, "vuole ridurre a ordine pubblico un'esperienza che parla di limiti alla proprietà, di diritti delle comunità, di sostenibilità. La nostra presenza all'interno, nonostante la pressione che proviene dalle forze dell'ordine e dalla proprietà, dimostra che c'è una comunità intera che non è più disposta a scendere a patti con l'arroganza di una società dove l'unica unità di misura è il profitto, i diritti inalienabili della proprietà privata ed il consumo di suolo e delle risorse naturali".
Il loro assedio è appena iniziato, il nostro continua da più di un anno e certo non finirà oggi.

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MESSAGGIO MUNICIPIO BENI COMUNI 

Da pochi minuti le forze di polizia sono entrate nell'#exColorificio occupato, per dare seguito allo sgombero chiesto a gran voce dalla J Colors, proprietaria dell'immobile, e sancito da una sentenza del tribunale di Pisa. Dopo aver chiesto inutilmente un intervento del Comune e del Sindaco Filippeschi, che ha rifiutato ogni spazio di contrattazione, la Questura hadeciso di intervenire.
"Con questa nostra azione" dichiara il Municipio dei Beni Comuni "vogliamo dimostrare come all'arroganza della proprietà privata non ci sia un potere pubblico capace di mediazione politica. Noi, oltre 200 persone dalle più diverse provenienze, resisteremo in modo pacifico ma determinato a questo sgombero, perchè la tutela dei beni comuni passa, in particolar modo, per una mobilitazione consapevole di donne e uomini liberi".
All'entrata delle forze dell'ordine dal tetto dell'ex Colorificio sono stati accesi fumogeni, a dimostrare l'inizio di un'azione di forza che riduce ad ordine pubblico un'esperienza ricca e collettiva come quella del Municipio dei Beni Comuni.

AGGIORNAMENTI CONSTANTI QUI http://comune-info.net/2013/10/ex-colorificio-pisa-lassedio/

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