Il Governo fa proprie le nostre
proposte!
Nel decreto legge 186, cosiddetto Terra
dei Fuochi, il Governo ha fatto propri alcuni temi sui quali stiamo
lavorando da mesi.
Si tratta di temi che stiamo
presentando sotto forma di emendamenti dai tempi del decreto del Fare
dello scorso luglio ma che la maggioranza ci ha sistematicamente
bocciato.
Ricordate il presunto asse m5s/forza
italia dello scorso 13 dicembre? Bene, ero in commissione bilancio
per la Legge di Stabilità e ho esposto l'emendamento sullo studio
Sentieri. A ruota è intervenuto un deputato di forza italia sulla
necessità di rifinanziare lo studio epidemiologico sul territorio
nazionale e i giornali ci hanno ricamato sopra un presunto accordo.
Il mio emendamento è stato bocciato.
Ora, nel decreto Terra dei Fuochi
abbiamo ripresentato lo studio Sentieri (che ha analizzato le
conseguenze a carico della popolazione residente nei pressi di siti
soggetti ad inquinamento ambientale dal 2004 al 2009 e poco
utilizzata successivamente) e la necessità di effettuare screening
sanitario per le popolazioni dei territori oggetto del decreto.
L'emendamento sullo studio Sentieri è
stato dichiarato inizialmente inammissibile poi, debitamente
modificato, è stato acquisito dal relatore (maggioranza);
l'emendamento sullo screening è stato invece continuamente
accantonato (cioè non valutato ma rimandato per giudizio successivo)
fino a vederlo inserito dal Ministro Orlando nel decreto con un fondo
di 50 milioni di euro.
Nel decreto c'è anche una parte che
prevede l'utilizzo di fondi strutturali europei per la bonifica dei
territori. Questa proposta l'avevamo presentata a inizio dicembre
attraverso una risoluzione che abbiamo avuto la possibilità di
esporre in commissione ambiente ma non ha mai visto terminare il suo
iter (tinyurl.com/lduxz2x).
“Si
sono inserite delle certezze su una serie di temi" comprese "le
condizioni di salute dei cittadini” ha riferito il Ministro
Orlando. Certezze che noi conosciamo da tempo grazie al nostro
impegno sul territorio. Come M5S non cesseremo mai di avere a cuore
la tutela e la salvaguardia dei cittadini!
Analizzando quanto successo, posso dire
che il sistema utilizzato è lo stesso che vediamo nei consigli
comunali: presentiamo delle proposte che ci vengono bocciate e
successivamente acquisite dalle forze di maggioranza per essere
ripresentate e così approvate.
Resto soddisfatta del risultato che abbiamo prodotto con la nostra
presenza in Parlamento: alla fine il Governo, e quindi la
maggioranza, acquisisce le nostre proposte.
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