martedì 9 luglio 2013

In Toscana per Publiacqua crescono profitti e tariffe, alla faccia del referendum


Forum Toscano dei movimenti per l'acqua

Comunicato stampa
 
Bilancio Publiacqua: crescono profitti e tariffe, alla faccia del referendum 
 
Anche quest'anno, nonostante la crisi, è grasso quello che cola per i soci di Publiacqua Spa.
Per il 2012 incassano 23 milioni di utili per degli investimenti che dovevano essere di 78,5 milioni e che invece risultano essere solo 64,2. In confronto al 2011 diminuiscono gli investimenti ma crescono gli utili.
Invece per noi utenti le tariffe sono aumentate e sono sempre tra le più alte d'Italia e abbiamo continuato a pagare attraverso le bollette i 23,8 milioni della remunerazione del capitale investito malgrado la sentenza della Corte costituzionale, il parere del Consiglio di stato, la sentenza del TAR Toscana e il voto di 27 milioni di cittadini/e che chiedevano la fine dei profitti sulla gestione del servizio idrico.
Nonostante le lamentele continue da parte del Presidente e dell'Amministratore delegato di Publiacqua sulla difficoltà di reperire fonti di finanziamento si continua allegramente a distribuire dividendi piuttosto che utilizzarli per gli investimenti o per ridurre i debiti dell'azienda. Quest'anno i soci si spartiranno più di 11 milioni malgrado il voto contrario di diversi sindaci del Valdarno.
Dopo il referendum in 2 anni sono stati fatti profitti per quasi 40 milioni di euro e distribuiti quasi 23 milioni ai soci, l'acqua rimane un bel affare.
Insieme all'approvazione del bilancio è stato eletto il nuovo presidente di Publiacqua spa rigorosamente contrario alla ripubblicizzazione del servizio idrico e pronto a non conformarsi alla volontà del 1,8 milioni di cittadini/e toscani.
La Democrazia e il Forum Toscano dei Movimenti per l'Acqua ringraziano i sindaci e altri soci per questo bel risultato.

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